Incontro di formazione condotto da Andrea Valdambrini – mediatore e formatore.

Lucca  15-16  giugno 2019

Una riflessione sui conflitti nelle relazioni interpersonali e sociali può partire da questa semplice constatazione: ci sono. Fanno parte della nostra vita quotidiana e li possiamo osservare anche nella vita delle persone a noi vicine. Spesso sono vissuti come un’esperienza negativa, da cui si vorrebbe fuggire. Ma le strategie elusive, semplicemente, non funzionano. Il conflitto nascosto, o represso, non può trovare soluzione. Ma anche le strategie competitive, basate su un modello vinci-perdi, mostrano tutti i loro limiti, soprattutto nei contesti dove le relazioni sono significative (in famiglia, sui luoghi di lavoro, nei luoghi dell’abitare). Non tutto è perduto. Si può imparare a stare nei conflitti, e dai conflitti si può imparare, utilizzandoli come risorsa per un apprendimento relazionale potente. Per questa trasformazione del conflitto occorre sviluppare le competenze giuste: capacità di ascolto e di relazione, creatività ed elaborazione costruttiva delle diversità.

Alla base di questo approccio sta quindi una concezione del conflitto come occasione di crescita, purché sia affrontato creativamente, in modo non distruttivo, mediante il metodo della nonviolenza attiva. Lo sviluppo di competenze relazionali e comunicative secondo una prospettiva nonviolenta rafforza una visione plurale della realtà dove la diversità di punti di vista può diventare da fonte di scontro che mira alla sopraffazione dell’altro a possibilità di arricchimento e emersione di nuove potenzialità positive. Questa prospettiva punta a valorizzare le risorse interne e relazionali dei partecipanti lavorando sulle componenti positive di ciascuno.

Obiettivi dell’incontro

Offrire una formazione specifica sulla gestione trasformativa dei conflitti, sia sotto il profilo teorico (approcci e modelli) che operativo (metodologie e tecniche), secondo la prospettiva dei Conflict Studies e della Peace Research.

Contenuti

  • Strumenti per analizzare i conflitti.
  • Lavorare sul proprio stile conflittuale.
  • Trasformare i conflitti: approcci e modelli.
  • Gli strumenti: negoziazione e mediazione.
  • Individuare soluzioni creative ai conflitti.

Metodologia

L’incontro affiancherà ad alcuni sintetici contributi teorici – volti a presentare alcuni approcci alla gestione e trasformazione nonviolenta dei conflitti – parti esperienziali caratterizzate dal coinvolgimento attivo dei partecipanti.

Formatore

Andrea Valdambrini – mediatore e formatore. Docente a contratto al corso di laurea magistrale in “Scienze per la Pace: trasformazione dei conflitti e cooperazione allo sviluppo” e ricercatore aggregato del CISP-Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace dell’Università di Pisa.