Descrizione Progetto

Il circolo BuonAbitare è ciò che ti serve per superare l’isolamento, creare un’organizzazione, rigenerare fiducia e senso di comunità.

Se nel posto dove abiti c’è diffidenza fra le persone e le relazioni sono sulla  difensiva – situazione che si verifica abbastanza spesso – la vita sociale ne risente e, di conseguenza anche il tuo benessere. Se sei interessato/a a fare qualcosa per risolvere un problema o  per migliorare le relazioni di vicinato,  non puoi farlo da solo/da sola e non puoi farlo senza un’organizzazione.

Cosa è un circolo BuonAbitare 

Il circolo BuonAbitare non è un gruppo formato da una categoria specifica di persone, es. anziani, genitori con figli disabili, amanti della montagna, ecc. e non è neanche un gruppo tematico, come può essere un gruppo di lettura o di gioco. 

Questi gruppi già esistono e sono una grande opportunità per le persone che ne fanno parte. 

Il circolo BuonAbitare è un gruppo formato da vicini di casa – quanto vicini di pende dalle persone che ne fanno parte – che hanno interesse a trarre dal fatto di essere vicini il maggior vantaggio possibile in termini di benessere e qualità della vita.  

Per come stanno le cose oggi, non è sufficiente che delle persone si mettano insieme per ottenere buoni risultati. E’ la qualità del laro stare ed agire insieme che fa la differenza. 

Spesso sono proprio la fatica e l’inconcludenza delle imprese collettive che spingono le persone a ritirarsi nel privato. E’ un po’ come si fosse persa la capacità di stare insieme e, soprattutto, di fare cose insieme accettando il vincolo che ne deriva.

Cosa fa un circolo di BuonAbitare 

Il circolo si  può occupare di molte cose. Ad esempio può:  

  1. osservare e identificare i problemi del contesto e delle persone che ci abitano e, se necessario, segnalarli alle istituzioni, ai servizi o all’amministratore
  2. promuovere l’organizzazione di feste o progetti specifici utili per il condominio/caseggiato, vicinato
  3. organizzare incontri con chi è disponibile per parlarsi, decidere insieme e promuove la cooperazione e il mutuo aiuto  
  4. fare mediazione in caso di conflitti che non coinvolgono il circolo stesso
  5. collaborare con l’amministratore di condominio, 
  6. svolgere un’azione di “monitoraggio” sull’azione dei servizi

Affinché il circolo BuonAbitare sia esperienza di successo, sono necessarie alcune condizioni. 

  1. Che le persone scelgano consapevolmente di sostenere la fatica delle relazioni con gli altri, sapendo che non sono sempre facili e mettano in conto di aver a che fare anche con persone diverse da loro.
  2. Migliorare o sviluppare le proprie competenze comunicative, relazionali, di mediazione dei conflitti, di tolleranza dell’incertezza e di accettazione delle differenze. 
  3. Ma anche imparare a collaborare e decidere in gruppo in modo da garantire la soddisfazione di tutti e la qualità delle decisioni. Queste competenze non sono molto diffuse e vanno promosse attraverso specifiche attività di formazione. 
  4. Contare sull’assistenza di figure professionali che possono garantire sia la formazione che l’accompagnamento e la facilitazione del gruppo.

CIRCOLO BUONABITARE

Come nasce un circolo BuonAbitare

Un circolo si attiva quando almeno tre persone residenti nello stesso contesto abitativo, ma non appartenenti allo stesso nucleo familiare, decidono di costituirlo. 

Se intendono che il circolo sia riconosciuto dall’associazione BuonAbitare, le persone devono essere iscritte all’associazione, devono identificare un referente e fare una richiesta al CD che riconosce il circolo e gli garantisce il supporto necessario per il suo funzionamento: consulenza e assistenza, logo, materiale informativo, spazio web sul sito di BuonAbitare, utilizzo della piattaforma firstlife.. 

Il referente del circolo mantiene i rapporti con il Consiglio Direttivo dell’associazione. 

Il circolo prende il nome della via/piazza seguita dal numero civico.

La promozione dei circoli 

In generale si può pensare che i circoli non nascono in modo spontaneo. Bisogna promuoverli attraverso molteplici azioni, con il coinvolgimento degli enti locali e degli enti del terzo settore e fornire assistenza alle persone che nei loro contesti sono interessate ad attivare un circolo.  

Azioni rivolte al pubblico in generale e alle istituzioni 

  • divulgazione attraverso attività di comunicazione/presentazione dei circoli, dei loro obiettivi e delle modalità organizzative 
  • organizzazione di incontri partecipativi in presenza oppure online  per presentare e discutere dei circoli con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e chi ricopre ruoli istituzionali ed è nella condizione di promuovere la costituzione di circoli 

Azioni rivolte a chi è/potrebbe essere interessato ad attivare un circolo 

  • incontri di formazione sugli aspetti relativi alla costituzione del circolo, sulle competenze relazionali e di lavoro di gruppo necessarie per farrlo funzionare

Azioni di sostegno a chi avvia un circolo 

  • accompagnamento attraverso un’attività di consulenza e supervisione a chi vuole promuovere un circolo 
  • formazione ai componenti del circolo 

Se sei interessato/a a saperne di più, puoi scrivere a: 

Vittoria D’Antonio – [email protected]