I principi e i criteri che ci ispirano
- Il luogo dove si abita è importante per il benessere delle persone: si abita la casa, il condominio, il territorio, ma anche il luogo di lavoro
- BuonAbitare è stare bene nel luogo, avere a cuore la sua cura e le relazioni con chi ci abita
- Vediamo il luogo e le persone che lo abitano come un unico sistema
- Riteniamo che il benessere personale non possa essere separato dal benessere sociale e dei luoghi
- Siamo convinti che sia necessario promuovere comunità solidali, responsabili, aperte e accoglienti
- Riteniamo indispensabile promuovere condizioni che permettano di sviluppare fiducia, potere e senso di responsabilità verso il luogo e gli altri che insieme a noi lo abitano
- Interveniamo in contesti micro (il condominio, il caseggiato, il vicinato), ma aperti al il quartiere, consapevoli dell’interdipendenza fra i due livelli
- Si interviene per promuovere il benessere, per prevenire e/o trattare i problemi in una prospettiva di accompagnamento di medio lungo periodo, piuttosto che di interventi “mordi e fuggi”
- Le attività e i progetti (a cominciare dalla lettura del contesto) vengono elaborati e decisi insieme a chi abita il luogo, valorizzando le risorse/competenze che ci sono nella comunità
- Lo sviluppo di competenze di chi abita nel luogo è sempre un obiettivo del nostro lavoro e la nostra azione è un mix variabile di providing ed enabling
- Mettiamo in campo competenze psicosociali ed educative e siamo fisicamente presenti nei contesti con un’azione di accompagnamento, con la denominazione di promotori di BuonAbitare
- Nel nostro lavoro ci muoviamo in un’ottica di secondo welfare che vede gli attori privati e i fruitori dei servizi corresponsabili insieme allo Stato nel costruire le risposte ai bisogni delle persone e delle comunità
- Quando possibile si opera in partnership e promuovere la rete fra i diversi attori presenti nel contesto è un obiettivo del nostro lavoro
- Agiamo nel rispetto dei luoghi, delle persone, dei loro valori e delle loro esigenze, in una logica inclusiva, di accoglienza e di valorizzazione delle differenze