Rimettersi in viaggio insieme

Una cosa che la pandemia ci ha confermato è che nella vita il rischio zero non esiste e che per contenerlo nelle sue cause e nei possibili effetti dobbiamo farlo insieme. In questa circostanza, è proprio il caso di dirlo, nessuno si salva da solo.

Questa esperienza ci ha insegnato che sono necessarie attenzione e protezione reciproca, che abbiamo bisogno di (ri)trovare un senso condiviso per la fatica che dobbiamo fare per partecipare e collaborare alla vita della comunità.

Coloro che in questo periodo hanno avuto l’opportunità e, in certo senso anche il privilegio di poter riflettere hanno capito che se non conviene il ritorno alla normalità di prima, un’alternativa bella e pronta non c’è e va pensata e praticata insieme.

Rimettersi in viaggio dopo la sosta forzata di questo periodo non è una cosa semplice. La strada non è tracciata. E dobbiamo trovarla insieme.

Ovviamente c’è molta attenzione per le azioni che lo Stato e le istituzioni pubbliche devono fare, ritardano a fare o non hanno fatto per avviare o sostenere la ripartenza.

C’è meno attenzione per tutto quello che germoglia e si muove, a volte si agita,  nei diversi territori, nelle comunità locali, nelle famiglie e nei singoli individui.

Accanto alle inevitabili preoccupazioni e tensioni, troviamo iniziative di solidarietà e di mutualità, nate e sviluppate nei territori, da soggetti del terzo settore o da cittadini attivi che esprimono la ricchezza e le potenzialità che ci sono, in termini di valori, desideri e di capacità di fare.

È in questa prospettiva che ci piace iscrivere la nostra proposta di circoli BuonAbitare, come ambiti, mezzi e strumenti per resistere e per cambiare, a partire dalle relazioni di vicinato. “Quelle relazioni che abbiamo snobbato per lungo tempo, ma che ora si ripresentano come un presidio contro la solitudine e un’occasione concreta di supporto e condivisione”. Obiettivo del Circolo è promuovere il senso di comunità tra vicini, rendere condomini e caseggiati luoghi dove è possibile coltivare il senso del noi, sperimentare la mutualità e la condivisione, imparare a prendersi cura delle relazioni.

Il circolo BuonAbitare è un gruppo organizzato per agire che può permettere di dare forma e concretezza a queste aspirazioni, in una prospettiva collettiva.  Ma è anche uno spazio di riflessione, di condivisione, di scambio di idee ed esperienze.  È una palestra di relazioni, dove la circolarità e l’ascolto permettono di trovare anche soluzioni inedite ai problemi di ogni giorno.

Ti invitiamo a leggere l’articolo “I circoli BuonAbitare per resistere oggi e preparare il domani” di Elvio Raffaello Martini pubblicato dalla società editoriale Vita.