Andrea Arnone

Il mio sogno da piccolo era quello di fare l’astronauta. Così crescendo avevo coltivato una passione per gli studi scientifici e, quasi fin da subito, l’astronomia, la fisica erano diventati ambiti che mi appassionavano. Mi sembrava che la strada ormai fosse tracciata: avrei fatto l’astronomo o il fisico. Tuttavia, allo stesso tempo, per via di diverse letture (come “La forza d’amare”, di Martin Luther King e altre), era cresciuto in me il desiderio di impegnarmi nel sociale per costruire relazioni basate più sulla capacità di prendersi cura reciprocamente, di essere solidali, di costruire, anche in contesti difficili e conflittuali, spazi di rispetto, di collaborazione. Quando sono arrivato al momento della scelta, tra seguire la passione per gli studi scientifici e quelli sociali, non senza difficoltà, ho fatto la scelta per i secondi. In questo percorso, che mi ha portato a studiare sociologia, la mediazione dei conflitti, la facilitazione dei gruppi in contesti piccoli e grandi, ho potuto sperimentare la bellezza – e la fatica – del riunirsi insieme, del partecipare, del confrontarsi, del cercare soluzioni condivise problemi piccoli e grandi, del portarle avanti nella collaborazione, del portare una “cifra umana” al vivere assieme. È questo ciò che penso si possa provare a realizzare portando avanti le iniziative di Buonabitare.