Agnese Valentina Corpaci

Siciliana d’origine, padovana d’adozione. Ho scelto Padova per l’Ateneo e Psicologia. Pensavo di essere di passaggio in questa città, dove invece vivo da quasi vent’anni. Mi considero, per gioco, “un’immigrata in patria” e in me convivono due anime.
La formazione accademica, la Scuola in Sviluppo di Comunità a Milano, gli anni di scuola in Psicoterapia dei Costrutti Personali, i convegni e altri studi mi hanno insegnato. L’esperienza sul campo mia ha segnato. Il tirocinio negli ambienti carcerari, l’esperienza con Psicologi per i Popoli nelle situazioni d’emergenza all’Aquila e in Veneto, la collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Padova, mi hanno permesso di conoscere le comunità attraverso gli occhi della gente, nei suoi luoghi di appartenenza e in altri, in cui é costretta ad abitare.
Incarno i valori di Buon Abitare da sempre, da prima di conoscere questo progetto. Per me e la mia famiglia coltivare buone relazioni col vicinato è un modo di vivere quotidiano, che supera il dare per ricevere. Mio nonno mi ha trasmesso l’idea che “il vicino è il primo sangue”, il primo che accorre nelle emergenze (a volte, prima della stessa rete familiare) e con cui condividere anche momenti belli! Quando mi son trasferita nella casa attuale, per prima cosa, ho bussato alle porte dei vicini, per presentarmi, per conoscere le persone del mio con-dominio. A questo è seguita una cena di benvenuto, cura degli spazi comuni, incomprensioni e chiarimenti. Una storia che si racconta, che adesso vive anche mio figlio. La sua tata è anche la nostra vicina, oltre che una cara amica. Più sto bene nel mio ambiente, più cresce il mio contributo alla qualità di vita dell’intera comunità, in una reciprocità continua.