L’assottigliarsi dei legami sociali, il rarefarsi delle relazioni, la messa in discussione di valori producono un diffuso disagio che si manifesta anche con varie forme di sofferenza psichica.
Spesso a queste difficoltà si aggiungono quelle della convivenza difficile a livello di condominio, cortile, quartiere. L’intolleranza, la diffidenza, la mancanza di rispetto delle più elementari regole di convivenza, la coabitazione forzata con estranei, in particolare con persone che appartengono a culture diverse, deteriorano pesantemente la qualità della vita.
La serenità sembra essere diventata una condizione sempre più difficile da raggiungere e che neanche la disponibilità di risorse economiche è in grado di garantire, perché la serenità non si compra ma si costruisce insieme agli altri. Anche insieme ai vicini di casa. Una sfida che possiamo intraprendere insieme.